Se partiamo dal presupposto che le verità, di qualunque genere, oppure le convinzioni, i condizionamenti culturali e gli schemi mentali sono quello che sono, cioè idee, cosa resta? Resta il bisogno, urgente, di definire un modo per un vivere comune che rispetti ogni essere umano nel profondo. Resta l’esigenza di realizzare un contesto più ampio in cui questo rispetto diventi una pratica, qualcosa valido nel concreto, qui ed ora e non solo un principio generale, un modello cui aderire.