Il fine della ricerca di qualunque saggezza non è acquisire conoscenza ma sviluppare una diversa sensibilità nei confronti della vita. È un percorso che ciascuno compie, secondo la propria inclinazione, per vedere con maggiore chiarezza e consapevolezza come ogni fenomeno sia legato a delle condizioni che ne permettano l’emergere. Quando queste condizioni non esistono più questo fenomeno cessa di esistere. Noi compresi. Sviluppare questa sensibilità non significa dunque un banale ritorno al momento presente ma una presa d’atto profonda di questa condizione di fragilità che è anche cambiamento costante e un’occasione di libertà.